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Dibromomannitolo
 
 
Utilizzo:
Fa parte del modulo variabile. Si utilizza in microdosi di circa 30-40 mg a giorni alterni, adattando o aumentando leggermente il dosaggio fino a somministrazioni giornaliere.
 
 

È un agente alchilante del peso molecolare di 308,00 derivato dal bromo e dal mannitolo, con proprietà antimetaboliche, impiegato in oncologia ed ematologia per i suoi effetti antineoplastici. Nel MDB è indicato soprattutto nelle trombocitemie, in alternativa a chemioterapici come la ciclofosfamide. Il motivo consiste nell’azione relativamente più breve della ciclofosfamide e nel suo effetto di depressione midollare particolarmente evidente sulla serie eritro, leucopoietica e meno sulla piastrinogenesi. Il Dibromomannitolo, al contrario, in dosi minimali esercita un’azione più duratura. Alle dosi consigliate agisce prevalentemente, e in modo quasi selettivo, sulla piastrinogenesi,e nettamente più contenuto, sulla eritropoiesi e leucopoiesi. I dosaggi consigliati consentono nel contesto del MDB, mediante l’attività mieloprotettiva di melatonina e vitamine, di limitare gli effetti ad un controllo della piastrinogenesi mediante un attento monitoraggio dei dosaggi. Trova indicazione anche nel Plasmocitoma e nelle gammopatie monoclonali.