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Cambiamenti dei carotenoidi nel siero in pazienti con cancro esofageo, gastrico, epatocellulare, pancreatico e colorettale. di Rumi G Jr, Matus Z, Toth G, Par A, Nagy Z, Vincze A, Rumi G, Mozsik G.
 
 
Data: 21/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: J Physiol Paris
Anno: 2001
Fonte: J Physiol Paris 95(1-6):239-42.
 
 
Descrizione:

Department of Chemistry, Medical University of Pécs, Hungary.

 
 
 

I livelli di carotenoidi nel siero (vitamina A, luteina, zeassantina, alfa- e beta criptoxantina, alfa- e beta-carotene) sono stati misurati in soggetti sani (n=40) e in 98 pazienti con diverse malattie gastrointestinale maligne (44 pazienti con adenocarcinoma del colon, 21 con cancro gastrico, 15 con adenocarcinoma epatocellulare, 10 con adenocarcinoma del pancreas e otto con cancro dell'esofago). I livelli nel siero di carotenoidi sono stati misurati con la cromatografia liquida ad alta pressione. Campioni di siero dei pazienti sono stati presi al momento della diagnosi. RISULTATI. I risultati indicavano che (1) il livello nel siero di vitamina A e di zeassantina era significativamente più basso in tutti questi gruppi (tranne che negli adenocarcinomi del pancreas), ma la diminuzione di A era diversa in pazienti con diversi tipi di malignità gastrointestinali. Il livello di vitamina A nel siero degli individui sani era 2,072+/-0,332 mmol/l e nel caso delle malignità gastrointestinali era 0,77+/-0,14 mmol/l (P<0.001). Il livello nel siero di zeassantina negli individui sani era 0,143+/-0,057 mmol/l e nelle malignità 0,042+/-0,014 mmol/l (P<0.01). (2) Non c’erano differenze significative nei livelli nel siero di altri carotenoidi nei gruppi controllati. (3) Il livello nel siero di colesterolo, proteina totale, albumina ed emoglobina era normale in questi pazienti. Questi risultati indicano che i carotenoidi possono essere fattori nutrizionali responsabili (come pulitori nutrizionali) dello sviluppo di diverse malattie maligne. Questo possibile ruolo nella carcinogenesi non dipende completamente dall'attività della vitamina A.

 
 
 

 

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