FINALITA' | ![]() |
CHI SIAMO | ![]() |
DOVE SIAMO | ![]() |



Gli effetti di un supplemento orale (una dose di 30 mg) di beta-carotene sui livelli nel plasma di carotenoidi, tocoferoli e retinolo furono studiati in sequenza in 69 pazienti che parteciparono ad una sperimentazione di 9 mesi, randomizzata e placebo controllata, per esaminare l’efficacia del beta-carotene nell’indurre regressione delle neoplasie intraepiteliali della cervice. Ad ogni visita (all’inizio e 1.5, 3, 6, 9, 10.5 e 15 mesi), furono raccolti campioni di sangue e furono stabiliti i livelli dei 6 micronutrienti mediante cromatografia liquida ad alta prestazione. Non furono introdotte limitazioni o cambiamenti nelle abitudini alimentari dei pazienti. Campioni di irrigazioni cervico-vaginali furono analizzati per individuare la presenza di papillomavirus DNA mediante reazione a catena polimerasi e ibridazione Southern blot. Nel gruppo a cui era stato dato il supplemento i livelli medi di beta-carotene nel plasma erano molto più alti (p=0.0001) rispetto ai valori di base e rimasero notevolmente alti per 15 mesi. Nelle analisi longitudinali del gruppo placebo, non vi furono variazioni tra i livelli individuali nel plasma di beta-carotene, alfa-carotene, licopene, retinolo, gamma tocoferolo o alfa-tocoferolo, che indicavano un’assenza di cambiamenti stagionali o alimentari. Nel gruppo placebo, il fumo e l’uso di contraccettivi steroidi furono associati in maniera significativa a bassi livelli nel plasma di beta-carotene (p=0.05 e p=0.012, rispettivamente). Al contrario nel gruppo con supplemento, l’uso di contraccettivi steroidi non ebbe alcun influenza sui livelli nel plasma di beta-carotene. Un ulteriore importante scoperta fu che un supplemento di beta-carotene non invertì l’effetto deplezione nei fumatori. Non vi fu associazione tra i livelli del plasma di questi sei micronutrienti nelle donne con neoplasia intraepiteliale della cervice e uno stato d’infezione da papillomavirus persistente nel gruppo placebo o in quello con supplemento. Le interazioni sequenziali e funzionali dei nutrienti fra loro o con altri micronutrienti essenziali e una possibile tossicità a lungo termine deve essere ancora stabilita mediante sperimentazioni cliniche.